"Dio del cielo, Signore delle cime, un nostro amico hai chiesto alla montagna,
Santa Maria Signora della neve, coprilo col bianco soffice mantello,
Ma ti preghiamo, su nel paradiso, lascialo andare per le tue montagne"



Padre Martino, l'Edelweiss degli alpini, è andato avanti.
Ciao Padre Martino, i tuoi alpini e i tuoi boy scout.



Egli è lassù che veglia.

Un'ombra nella tormenta
una figura maestosa
una penna nera
un canto
una preghiera
Lui.
L'ultimo Alpino.
Egli è lassù che veglia






Giuseppe Toniolo è nato a Treviso il 12 novembre 1922. Sente la vocazione per la vita religiosa e frequenta gli studi di teologia, prima a Padova, quindi a Venezia, scegliendo l’Ordine dei Frati Cappuccini di S. Francesco, dopo l'ordinazione, il religioso sceglie il nome, Beltrame. Nel 1940 chiamato alle armi, è cappellano della Divisione Julia con l'8° Alpini btg. Cividale. Nel suo pellegrinare giunge a Monghidoro nel 1956, lì nota l’assenza di un gruppo aderente all'Ana, riunendo accanto a lui alcuni “veci”, si ricostituisce il 4 novembre 1962 con un imponente raduno, il gruppo sciolto nel corso della guerra. Il nome Edelweiss se lo attribuì per scherzo egli stesso, come soprannome, poiché sfilava alle adunate al centro di quattro grandi Stelle Alpine stilizzate. Il 31 luglio 1970 viene nominato cappellano sezionale, degli alpini bolognesi romagnoli. Quasi contemporaneamente giunge il suo trasferimento presso il convento dei cappuccini di Schio. E lì i ragazzi di Schio iniziarono a chiamarlo con il nome del protettore del convento: Martino. Per la sua modestia fu lui stesso ad usare il termine Frà in onore di Frà Matteo il frate da cerca tanto amato da tutti gli abitanti di Schio. Il 7 aprile 2012 raggiunge il paradiso di Cantore.

Edelweiss

Dal freddo pungente,
dal sole rovente,
un bel fiore
si difende e risplende

Fiocco magico di neve
che non si scioglie,
magico e perenne.

Siberiano immacolato,
umile emigrato:
su montagne alte e belle,
fino a toccar le sorelle,
in cielo le stelle.

Vessillo dell’alpino,
degno diadema di una regina,
Edelweiss o Stella Alpina.
Siberiano immacolato,
nobile e altolocato,
su montagne alte e belle:
Edelweiss Edelweiss Edelweiss


Filippo Crudele







Padre Edelweiss: Conserveremo sempre nel cuore questa tua Preghiera.










L’ultima Adunata: Torino



Uno dei tuoi alpini ha sfilato a Bolzano col tuo cappello posato su di un cuscino, ma noi abbiamo rivisto anche i tuoi piedi nudi stretti nei sandali, la consunta tonaca francescana, la tua barba ondeggiare al vento.